Sport – Lettera di candidatura al Comitato Provinciale CSEN di Parma
Caro Presidente,
Caro Delegato,
parafrasando lo slogan nazionale “Se quasi 16 mila A.S.D. scelgono il CSEN, ci sarà un perché” se Tu hai scelto il Comitato Provinciale di Parma è perché in questi anni è stato in grado di distinguersi per il servizio e l’attenzione che ha dato a tutti gli affiliati e tesserati.
Prima ancora di presentarmi voglio quindi ringraziare il Consiglio uscente per il lavoro che ha svolto in questi otto anni che hanno visto il Comitato rinascere e crescere fino a diventare un punto di riferimento della nostra provincia.
Quanto a me, mi definisco un innamorato dello Sport - mi piace scriverlo con la lettera maiuscola - e, anche se sono relativamente giovane, ho quindici anni di esperienza come dirigente sportivo in società, otto anni in Federgolf e quattro in Consiglio e Giunta regionale del CONI che, nel 2018, mi ha conferito la medaglia di bronzo al merito sportivo.
Credo che gli Enti di Promozione Sportiva abbiano un ruolo centrale non solo nei confronti del mondo sportivo, portando linfa vitale alle Federazioni ed alle D.S.A., ma svolgano, al tempo stesso, una funzione importante per l’intero Paese avviando milioni di persone alla pratica sportiva che vuol dire un futuro migliore per le persone di ogni età, soprattuto, ma non solamente, per i più giovani. Perché, come è scritto in un bellissimo saggio della Federginnastica. “lo Sport ti insegna a giocare nella vita”.
Il Comitato di Parma si è distinto, e farò del mio meglio perché lo faccia sempre di più, non solo per il servizio di altissimo livello e l’attenzione che dedica alle Associazioni ma anche per gli eventi promozionali che ha organizzato. Uno su tutti: le Giochiadi che sono una vera e propria ‘festa dello Sport’. Mi piacerebbe potesse essere non solo un fiore all’occhiello del nostro Comitato ma qualcosa che si diffondesse il più possibile .
Tornando al valore sociale, sono importanti i progetti che svolgiamo nelle scuole che, spero, si possano implementare per coprire tutti i comuni della provincia, così come i Giochi Interaziendali che possono essere un grande strumento di confronto lavorativo oltre quello ludico-Sportivo.
Pensando ai prossimi quattro anni, vorrei che la nostra crescita, anche nei numeri, sia la diretta conseguenza della crescita delle nostre attività mantenendo sempre alto il livello di professionalità, con un occhio rivolto alla formazione, per la quale non basta avere un livello alto ma bisogna sempre migliorarsi e, soprattutto, l’attenzione che deve essere sempre più personalizzata verso le Tue esigenze e quelle della Tua Associazione.
Qualche settimana fa ero a cena con l’allenatore della squadra che France Football ha definito la squadra del secolo: Arrigo Sacchi. La squadra era il “Milan degli immortali” e Sacchi, di quel gruppo, di quel periodo ha spiegato che la sua preoccupazione non fosse il risultato, ma di come raggiungerlo. La sua idea è sempre stata quella di raggiungere i risultati attraverso il bel gioco. Per questo, noi, mettendo al centro attività, servizi e attenzione, saremo in grado di continuare in questo percorso vincente per fare ciò che, da sportivi, sappiamo essere la cosa più difficile di tutte, migliorarci. Iniziamo insieme questa nuova grande sfida.
(foto @Andrea Cantini)
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