Golf – Meeting Annuale AITG
Vittorio Andrea Vaccaro, ha partecipato, in rappresentanza di PGA Italiana, al meeting annuale di AITG (Associazione Italiana Tecnici Golf) che si è svolto al Paradiso del Garda Golf e Hotel di Peschiera del Garda. Sotto riportato il suo intervento di saluto.
“Grazie per l’invito, naturalmente vi porto i saluti del dott. Filippo Barbè, presidente di PGA Italiana, che non può essere qui. Essere qui, oggi, in rappresentanza di PGA mi sta particolarmente a cuore perché siamo due associazioni molto simili: ci riconosciamo in un albo federale e riuniamo gran parte dei professionisti di golf noi e di professionisti nel golf voi.
Da qualche anno, io non ero ancora in consiglio, ma ne sono assolutamente al corrente collaboriamo in modo più intenso cercando di fare quello che ci viene meglio: mettere in campo le nostre professionalità per crescere insieme. Una su tutti lo scambio di informazioni nelle giornate promozionali che è una straordinaria collaborazione, nata da un’idea di Antonello (Bovari) che è qui oggi in sala con noi.
Ad inizio anno, quanto mi sono candidato al Consiglio di PGA, pur avendo altri ruoli in Federazione, nel Comitato Regionale e nel CONI (purtroppo non potrò rimanere con voi tutto il tempo perché oggi pomeriggio avrò a bologna giunta del coni ma spero di tornare per cena) tra le proposte tecniche con le quali non vi voglio tediare c’era un concetto che secondo me è fondamentale e vorrei condividere con voi:
Grazie ad quella che definirei, citando Erasmo da Rotterdam, “lungimirante follia” dell’attuale Presidente della Federazione il prof. Chimenti, abbiamo davanti a noi una grandissima opportunità. La Ryder Cup è si una straordinaria opportunità che però, come ho detto ai miei colleghi, solo noi possiamo riuscire cogliere perché solo i professionisti, chi vive quotidianamente nel mondo del golf ha la conoscenza necessaria per trasformarla, nella pagina più bella del golf nel nostro Paese.
Non so se molti di voi sono calciofili, ma ora è come se noi stessimo perdendo 1 a 0 al 95esimo, nella finale dei mondiali ma abbiamo un rigore a nostro favore… sta a noi mettere in campo il nostro meglio per tirarlo, segnare poi vincere ai supplementari o ai rigori. Solo noi possiamo farlo perché abbiamo competenza conoscenza professionalità e quel sano buon senso che ci può guidare per il futuro che vogliamo e speriamo per noi e per il golf. Noi professionisti dobbiamo essere in grado di formare ed appassionare nuovi giocatori oltre che migliorare il nostro e il livello tecnico di quelli che già giocano perché, in ogni sport lo spirito di emulazione è la più grande e sana promozione e voi, cari amici, dovrete preparare i campi nelle migliori condizioni possibili per far innamorare tutti della nostra qualità e, i segretari e direttori, dovranno saper cogliere il meglio dalle esperienze dei vostri Consigli e dei vostri Presidenti ed indirizzarli nel mondo del golf.. - la vostra collaborazione con Barilla ne è la riprova - è una grande sfida ma vi voglio salutare facendovi sia i migliori auguri per le prossime festività sia quello di realizzare tutti quei sogni e progetti che avete in serbo per voi, naturalmente per le vostre famiglie, ed i vostri club per festeggiare i vostri primi 50anni nel 2022 in quello che avremo contribuito ad essere il più bell’anno del nostro Sport, perché il vostro successo, il nostro successo sarà quello del golf italiano.. Buon lavoro a tutti!”
(Nella foto, di Silvia Audisio, Vaccaro con il logo AITG - altra immagine il tweet di PGA Italian, sempre a cura di Silvia Audisio. - Vaccaro che parla all'assemblea e Vaccaro insieme a Davide Maria Lantos e Antonello Bovari. )
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